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FINCHE' C'E' LOTTA C'E' SPERANZA...  Al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro della Giustizia Orlando

FINCHE' C'E' LOTTA C'E' SPERANZA...  Al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro della Giustizia Orlando

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Questa petizione è stata creata da giuseppe P. e potrebbe non rappresentare il punto di vista della comunità di Avaaz.
giuseppe P.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro della Giustizia Orlando
Da quasi dieci anni la mia vita e quella della mia famiglia è cambiata in un modo crudele, per 27 anni ho fatto il poliziotto penitenziario con onore e dignità rispettando le regole dello Stato, per questo, sono stato premiato con la medaglia di bronzo e d'oro.

La mia storia crudele che viviamo con la mia famiglia è incominciata l'11 giugno 2004 mentre ero in servizio al carcere di Trapani, in quella giornata ho cercato di bloccare un geometra civile che i miei Funzionari facevano entrare tutti i giorni con un telefonino all'interno del carcere di Trapani contro l'Ordine di servizio Ministeriale che vi è in tutte le carceri d'italia.

L'Ordine di servizio Ministeriale è ben preciso, autorizza solo il Magistrato per ragioni del suo Ufficio ad entrare con il telefonino all'interno delle carceri d'Italia.

Da quella giornata i miei Funzionari non solo hanno continuato a fare entrare tutti i giorni all'interno del carcere il geometra civile con il telefonino contro l'ordine Ministeriale, ma da parte dei miei Funzionari sulla mia persona ho dovuto subire di tutto e cioè, abusi, violazioni della Costituzioni, violazioni dei decreti legislativi, violazioni della Legge e falso scritto ecc. ecc., addirittura, non mi hanno più permesso di entrare nel carcere di Trapani.

Mi sono rivolto documentando tutto anche con atti di Procura, al mio datore di lavoro il Dipartimento della polizia penitenziaria, purtroppo ahimè ha nascosto tutto quello che avevo documentato, abbandonandomi al massacro totale da parte dei miei Funzionari.

Quello che chiedo al Presidente del Consiglio e al Ministro della Giustizia, di avere una possibilità per documentare agli Stessi le mie affermazioni sopracitati contro i miei Funzionar del carcere di Trapanii e contro il mio datore di lavoro il Dipartimento della polizia penitenziaria.

Inoltre chiedo al Presidente del Consiglio e al Ministro della Giustizia, se io sono una persona vera è giusto che in Loro trovi la mia dignità perduta da poliziotto penitenziario, se io non posso documentare quanto sopracitato nelle mie affermazioni è giusto che in Loro trovi la Legge contro la mia persona per diffamazione e calunnia nei confronti dei miei Funzionari del carcere di Trapani e nei confronti del mio datore di lavoro il Dipartimento della polizia penitenziaria.

Questa è la Legalità che ho onorato nella mia carriera e che continuo a onorare.

A tutti i lettori e amici chiedo un aiuto con la Vostra firma per ritornare con la mia famiglia a vivere una vita serena, Vi ringrazio.


da: Giuseppe Picone <pikeni.picone@gmail.com>a: matteo@governo.it, segreteria.ministro@giustizia.it
data: 15 maggio 2014 07:12

oggetto: Al Signor Presidente del Consiglio Renzi e al Signor Ministro della Giustizia Orlando.

(Seconda e-mail inviata con lo stesso contenuto)
Mi chiamo Giuseppe Picone ho 54 anni, per 27 anni ho fatto il poliziotto penitenziario e sono una medaglia di bronzo e d'oro per il mio umile lavoro svolto con onore e onestà.

Signor Presidente e Signor Ministro, Vi faccio presente che per la mia storia crudele che vivo da moltissimi anni, nel web da due giorni ho intrapreso una iniziativa indirizzata alle Vostre Signorie, creando una petizione alla ricerca di 5000 firme da persone comuni del Paese.
Signor Presidente e Signor Ministro, se avrò la possibilità di arrivare a 5000 firme, verranno direttamente presentate dalla mia persona alle Vostre Signorie, sia con il contenuto che ho scritto nella petizione e sia con la documentazione che ho inserito nel mio blog, laddove se Voi volete potete prenderne atto in questo link. http://gepico.blogspot.com/2014/05/amici-lettore-vi-devo-chiedere-un.html?spref=fb
Signor Presidente e Signor Ministro, prendendomi ogni responsabilità della mia iniziativa nel web, nella presente non servono altre mie parole, spero solo, dopo tutti questi anni che cerco lo Stato lo trovo in Voi senza che vi sia bisogno delle firme delle persone comuni del Paese e anche alcune firme da persone degli altri Paesi.
Vi ringrazio.
NB: La presente verrà pubblicata nel web.
In fede, firmato Giuseppe PiconeTrapani - Sicilia
Pubblicata (Aggiornata )