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Alla Presidente della Regione Umbria: Catiuscia Marini: Approvare la legge regionale a tutela del parto naturale

Alla Presidente della Regione Umbria: Catiuscia Marini: Approvare la legge regionale a tutela del parto naturale

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Questa petizione è stata creata da Annalisa T. e potrebbe non rappresentare il punto di vista della comunità di Avaaz.
Annalisa T.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Alla Presidente della Regione Umbria: Catiuscia Marini
PETIZIONE PER LA LIBERTÀ DI SCELTA DEL LUOGO DEL PARTO NELLA REGIONE UMBRIA

Alla cortese attenzione della Presidente della Regione Umbria
Catiuscia Marini


“Il diritto al rispetto della vita privata include anche il diritto di scegliere le circostanze in cui avere il proprio parto” Corte Europea dei Diritti dell’Uomo 14 dicembre 2010.

Con questa petizione chiediamo l’approvazione della proposta di legge regionale “Norme per la tutela del percorso nascita e del parto naturale nelle strutture ospedaliere, nelle case maternità e a domicilio” depositata alla Sezione protocollo informatico, flussi documentali, archivi e protezione dei dati personali il 27.01.2011 e trasmessa alla I e III Commissione consiliare permanente della Regione Umbria il 27.01.201, così da garantire la libera scelta del luogo del parto da parte delle donne e il rimborso delle spese per il parto extraospedaliero (Domicilio e Casa Maternità).

Scegliere dove e come partorire, nonostante vi siano ampie evidenze e testimonianze dei vantaggi del parto a domicilio e in casa maternità, resta ancora oggi una scelta inaccessibile alla grande maggioranza delle donne, sia per motivi economici che per mancanza di consenso sociale.

Il parto a domicilio in condizioni di normalità è più sicuro del parto in ospedale. Partorire in ospedale incrementa il rischio di interventi non necessari per mamma e bambino e tra le donne che pianificano un parto a casa si verificano il 20/60% di interventi in meno come tagli cesarei, epidurali, e stimolazioni; e il 10/30% circa in meno di complicazioni. (Olsen, Clausen; Planned hospital birth versus planned home birth; The Cochrane Library; 2012).

L’effettiva libertà di scelta sul dove e come partorire genera vantaggi anche di natura economica: si ridurrebbe drasticamente il numero di tagli cesarei, molto più costosi, con conseguente riduzione della spesa pubblica sanitaria.

Aiutateci a rendere questo Diritto Umano una priorità e una possibilità per le donne Umbre e non solo!

Ass. Nascere in casa Umbria Onlus
file:///C:/Users/tg/Downloads/Legge_percorso_nascita.pdf

Approviamo e sosteniamo la campagna del Coordinamento Ostetriche per il parto a domicilio Regione Lazio, a cui ci siamo ispirate: http://goo.gl/RErQuS


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