Cappellacci si costituisca parte civile al processo contro la cricca del G8 e recuperi 100mln di fondi scippati ai Sardi
Una gestione dei lavori che venne fatta a danno della Sardegna , con bonifiche mai eseguite e appropriazione di ingenti finanziamenti pubblici, fra cui cento milioni sardi, che l’allora Presidente del Consiglio Berlusconi, con una delibera di poche righe, dirottò nelle tasche della “cricca”.
Il processo vede imputati l'ex capo della protezione civile, Guido Bertolaso, l'ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Angelo Balducci, il costruttore Diego Anemone, e altre 15 persone per associazione a delinquere, abuso d’ufficio, corruzione, favoreggiamento della prostituzione etc.
Il Presidente della Regione Sardegna è l’unica istituzione legittimata a costituirsi parte civile per difendere gli interessi dell’Isola. Il Comune di La Maddalena si è già costituito parte civile. Manca solo la Regione Sardegna!
Nel novembre 2012, dopo l’ennesimo sollecito, il Presidente Cappellacci assicurò che «la Regione avrebbe avviato le dovute azioni risarcitorie nei confronti dei responsabili», ma ad oggi non è dato sapere quali azioni abbia intrapreso il Presidente.
Non vorremo che accadesse come per il “caso Quirra”, quando la costituzione di parte civile da parte del Presidente Cappellacci non venne accettata dal Tribunale perché pervenuta in ritardo.
Per questo motivo, dopo i numerosi appelli, SOLLECITIAMO PER L’ENNESIMA VOLTA il Presidente Cappellacci affinché si faccia portatore degli interessi della Sardegna, eserciti il proprio diritto a costituirsi parte civile e difenda le ragioni dei Sardi al processo contro la “cricca”.
FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE, CONDIVIDI E FAI FIRMARE!
(Le firme raccolte verranno trasmesse al Presidente della Regione)