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Chiediamo all'Europa di far rispettare il vero affido condiviso in Italia

Chiediamo all'Europa di far rispettare il vero affido condiviso in Italia

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Questa petizione è stata creata da Marco D. e potrebbe non rappresentare il punto di vista della comunità di Avaaz.
Marco D.
ha lanciato questa petizione diretta a:
ONU,Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo,parlamento europeo, tribunale penale dell'Aja, Amnesty International,UNICEF
Sempre più bambini sono vittime del falso affido condiviso in Italia, che è entrato in vigore l'08 febbraio 2006, i figli vengono derubati dei propri padri, i quali vengono costretti alla povertà, nonostante le continue richieste da parte dei padri separati di poter vedere i propri figli e di avere pari dignità nei modi e tempi di visita dei propri figli,in Italia si continua costantemente a violare i diritti fondamentali dell'uomo, perciò chiediamo a tutti voi in Italia, in Europa e nel mondo di firmare questa petizione e mandarla all'ONU, alla corte europea dei diritti dell'uomo, al tribunale penale dell'Aja per far rispettare i diritti dei figli di vedere anche i propri padri, facendo rispettare questa riforma:  La concreta applicazione dell’affido condiviso, rispettando il dettato dal Legislatore, il voto del Parlamento e la volontà popolare, non le resistenze di chi non riesce ad abbandonare il solco dell’affido esclusivo
 L'adeguamento della normativa sulla responsabilità civile dei magistrati, nel senso di una diretta e concreta punibilità in caso di negazione di giustizia, con o senza dolo e/o colpa grave
 Un concreto ridimensionamento del ruolo e dei poteri dei servizi sociali
 La garanzia del Diritto alla difesa, attraverso la videoregistrazione delle audizioni dei componenti delle famiglie prese in carico
 Il contraddittorio tra genitori in ogni sede giudiziaria, non consentendo mai l’assunzione di decisioni “inaudita altera parte” in materia di affidamento dei figli
 Il riconoscimento dell'incompatibilità tra ruolo di CTU e quello di CTP e la relativa creazione di albi appositi distinti
- Una effettiva turnazione per la nomina dei CTU, venga effettuata all'interno dell'elenco di operatori disponibile in ogni tribunale, e che tale elenco sia facilmente accessibile al pubblico
 L'abolizione delle competenze civili dei tribunali minorili
 La costituzione di un Tribunale specializzato in materia di Famiglia, con alta formazione dei suoi operatori, per evitare la parcellizzazione fra giudici ordinari, minorili, onorari e tutelari;
 La necessità di accordi concepiti in un contesto privo di attriti, pertanto prevedere la legittimità dei patti pre-matrimoniali
 La riforma del Gratuito Patrocinio, rendendolo accessibile in base al reddito disponibile dei richiedenti, e non più in base al reddito nominale
 La riduzione dei tempi che attualmente intercorrono tra separazione e cessazione degli effetti civili del matrimonio attraverso la riforma della legge L. n. 898/1970 (c.d. legge sul divorzio), per consentire a coloro che vogliano lo scioglimento del vincolo coniugale di potervi accedere direttamente senza l’obbligo della separazione legale
 L'immediata, cessazione degli effetti civili del matrimonio già dalla prima udienza, per le separazioni non consensuali.
 L'esenzione dal pagamento di tasse come ICI, IMU o quant'altro fosse in essere al momento della separazione e di spese straordinarie condominiali nel caso di immobile libero da vincoli e di proprietà al 100% del genitore non convivente
 L'obbligo di vendita salvo diversi accordi fra le parti, nel caso di immobile libero da vincoli e di proprietà al 50% di entrambi i coniugi
 L'abolizione delle udienze presidenziali totalmente inutili e stringate cosi come avvengono con una media di durata variabile dai cinque ad un massimo di dieci minuti.
 L'invio alla mediazione familiare e l'invito/obbligo a tornare con un accordo già stilato e un programma di permanenza e frequentazione con i figli solo in base alle esigenze lavorative e una relazione degli stessi mediatori al giudice
 Che il comportamento ostativo di uno dei coniugi nei confronti dell'altro e venga configurato come una violazione dei diritti del minore e di conseguenza un maltrattamento al minore stesso (PAS, impedimento alle frequentazioni dei figli con l'altro genitore)
 L'introduzione nei provvedimenti del mantenimento diretto “per parte” dei figli da subito (come già indicato dalla L.54/2006, eppure mai applicato) salvo diverso accordo tra le parti
 In alternativa che l'assegno di mantenimento sia calcolato in base a quanto denaro netto dello stipendio (detratte le spese vive: luce, gas, acqua, affitto di un'immobile) rimane nell'effettiva disponibilità della persona
 Riforma del sistema degli Assegni Familiari ad oggi regolati teoricamente in un modo e poi, però, applicati in tutt'altro modo (cioè scorretto) in quanto impropriamente resi aderenti alla distorsione originata dalla “prassi” alterata dei tribunali.
 L'introduzione di tempi di visita per i rami genitoriali che normalmente sono esclusi dai provvedimenti , nonni, zii
 Adeguate sanzioni per chi fabbrica false accuse e per gli eventuali professionisti che fomentano gli animi e/o che agiscono scorrettamente nel corso delle separazioni/divorzi
 Che l'assegno di mantenimento sia versato all'altro coniuge solo per uno (1) anno dalla separazione prorogabile solo per una volta per altri 6 mesi
 La riforma del sistema ISEE che vede penalizzati i genitori non affidatari e/o non collocatari.
 L'inserimento nei programmi scolastici del concetto di bigenitorialità, come diritto dei minori e dovere degli adulti.
 La doppia firma in tutti i documenti relativi ai figli in caso di separazione.
 Pena pecuniaria per ogni volta che un genitore neghi il libero accesso ai figli all’altro genitore in maniera ingiustificata (certezza della pena).
 In caso di ripetuta negazione da parte di un genitore dell’accesso dei figli verso l’altro genitore reclusione per direttissima (certezza della pena).
 Introduzione della doppia residenza dei figli.


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