Pronto Soccorso alla portata di tutti

Contemporaneamente all'apertura dell'immenso polo ospedaliero ed universitario a Cona (Fe), si è registrata la progressiva chiusura di tutti gli opedali e/o Pronto Soccorsi dislocati nella provincia di Ferrara. Come si può ben intuire, a causa di questa incomprensibile scelta amministrativa, in molti territori della provincia che sono ubicati a svariate decine di chilometri lontano dall'unico Pronto Soccorso, chiunque abbia un'emergenza sanitaria (incidente, infarto, ictus, emoraggia ecc. ecc) deve subire un tragitto che può dare anche 45 minuti, tempo nel quale deve essere stabilizzato in ambulanza, cosa non facilee che non sempre riesce ad avvenire con successo. E' giusto che i cittadini siano privati del diritto alla salute? Perchè, con l'apertura di un nuovo centro sanitario (dovuto ad un AUMENTO della richiesta di cure mediche), bisogna chiudere gli altri (causando una DIMINUZIONE della quantità di cure disponibili) lasciando paesi scoperti? Quando mai si è vista una città come Ferrara senza ospedale nè Pronto Soccorso?