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Questa petizione è chiusa
Salviamo il Bosco del Sillaro

Salviamo il Bosco del Sillaro

Questa petizione è chiusa
50 Sostenitori

Bosco D.
ha lanciato questa petizione diretta a:
PAOLA GAZZOLO, TIBERIO RABBONI
La Regione Emilia Romagna ha conferito incarico per l'abbattimento di un tratto significativo di Bosco del Sillaro sul confine fra Dozza Imolese, Castel San Pietro Terme e Imola, in prossimità del territorio del comune di Castel Guelfo di Bologna. Un fiume già sottoposto a significativi disboscamenti in passato e significativamente danneggiato allora. Che non si è mai più ripreso.
Il tratto ora in fase di "ringiovanimento" e "messa in sicurezza per ristabilire sufficiente sezione del fiume" affinché non vi sia il rischio di esondazione, è in realtà un tratto di fiume straordinario, di rara bellezza, con all'interno un tratto di tracciato ciclo-turistico sicuro frequentato da migliaia di persone ogni anno che in bici o a piedi lo utilizzano per benessere e intrattenimento.
Le scuole vi hanno organizzato gite guidate e realizzato percorsi naturalistici, le famiglie vi camminano o lo percorrono in bicicletta, alcuni volontari e pensionali del paese di Castel Guelfo, in accordo con le istituzioni provinciali, se ne prendono cura investendoci tempo e passione.
La vegetazione ospita animali di terra e volatili delle nostre terre che vi trovano sicuro e confortevole riparo. Le acque, seppur minacciate da un potenziale d'inquinamento incrementalmente serio, ospitano una ittiofauna ricca e recentemente rigenerata.
Questo tratto di fiume non è stato disboscato neppure dopo la seconda guerra mondiale, quando il bisogno di legna era impellente, e vi si trovano, nel tratto ancora presente, piante di magnifica fattura ed età significativa.
La naturale barriera verde protegge dalla sovra evaporazione estiva, permettendo a più acqua di rimanere disponibile anche a fini irrigui agricoli, crea una naturale cortina al rumore ed alle polveri provenienti dalla vicina autostrada, in questo modo contribuendo al benessere della popolazione residente.
La scienza dimostra come la naturale vegetazione perifluviale contribuisce a garantire la salute delle acque, delle sponde, della fauna.
Mentre il buon senso ci guida nell'intuire che un polmone verde, aperto a tutti, di aggregazione e stimolo al movimento ed alla vita all'aperto, di coinvolgimento di giovani ed anziani e famiglie è un bene pubblico assoluto e da tutelare.
Altri boschi di confine sui magnifici fiumi e torrenti dell'Emilia Romagna sono stati maltrattati o distrutti.
Non crediamo sia corretto privare le generazioni attuali e le prossime di un bene pubblico, seppur locale, aperto a tutti e per tutti.
Vogliamo che questo scempio termini e con esso tutti quelli palesemente contrari alla scienza, al buon senso, ed all'interesse pubblico.
Non vogliamo dare ascolto alle voci che parlano di vendita di legno alle cartiere e tagli piccoli per la produzione di materiale di combustione per impianti di biomassa.
Vogliamo che si fermi la distruzione di questo bosco, con la sua fauna, flora, il suo uso, la sua comunità, il benessere che genera, la partecipazione e la passione delle persone che se ne sono occupate e di quelle che in questi anni lo hanno utilizzato provenendo da tutta la regione e dall'Italia.

Maggiori informazioni possono trovarsi qui:
* Immagini, video e informazioni su questo disastro sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/salviamoilsillarobis
* Sul Sillaro in generale: http://it.wikipedia.org/wiki/Sillaro
* Sui danni da taglio raso e da disboscamento perifluviale, il Rapporto ENEA (2001): http://eboals.bologna.enea.it/ambtd/giornate-studio/01-02-29-ciclo-acqua/salmoi.pdf

* Sulla posizione del tratto disboscato in Dicembre 2012: http://goo.gl/maps/xUxu4
* Sulle norme del Disciplinare Tecnico della Regione Emilia Romagna che tratta anche la possibilità del taglio raso: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/sezioni/pubblicazioni/servizio-difesa-del-suolo-della-costa-e-bonifica/pdf/disciplinaretecnico.pdf
* Su altri attacchi alla salute del Sillaro, la pagina Facebook di Salviamo il Bosco del Sillaro: https://www.facebook.com/SalviamoIlSillaro

Grazie per la vostra partecipazione.
Facciamo sentire il nostro no.


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