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Uno Stato vicino alle famiglie. NON TOGLIAMO IL BAMBINO DI ROSY BONANNO ALLA FAMIGLIA MATERNA. FIRMA ANCHE TU!

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Questa petizione è stata creata da Barbara C. e potrebbe non rappresentare il punto di vista della comunità di Avaaz.
Barbara C.
ha lanciato questa petizione diretta a:
Parlamento Italiano, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Comune di Palermo, Pietro Grasso, Laura Boldrini, Leoluca Orlando
Tolto ai nonni il figlio di Rosy Bonanno. La donna uccisa dall'ex compagno a Palermo, dopo che la stessa aveva presentato, invano, denunce per stalking. Gli assistenti sociali giudicano troppo poveri e anziani i nonni per poter badare al figlioletto di Rosy Bonanno, uccisa a coltellate dal marito nella mattinata del 10 luglio 2013. Il bambino verrà ricollocato in una casa famiglia in attesa dell'adozione.
Il tragico omicidio di Rosy Bonanno, 25 anni, per mano del marito che spesso la picchiava e costringeva ad avere rapporti sessuali con lui, rimarrà molto probabilmente per sempre impresso nella memoria del piccolo. Dopo il trauma di aver assistito all’uccisione della madre, su cui ha vegliato per diverse ore prima che giungesse il nonno sul posto, il piccolo dovrà adesso superare anche quello della separazione dai nonni, giudicati dagli assistenti sociali non idonei a prendersene cura. La legge impone infatti un limite di età e di reddito. Data l’avanzata età dei nonni e le condizioni economiche tutt’altro che agevoli, il bambino dovrà essere ricollocato in una casa famiglia. Dopodiché si cercherà una coppia adatta all’adozione. Un trauma che colpirà anche la nonna, Teresa Matassa, che dopo aver subito lo shock della violenta morte della figlia dovrà adesso fare i conti anche con la perdita del nipotino che le sarà sottratto nei prossimi giorni. La nonna ha affermato ai microfoni dei giornalisti di aver denunciato l’uomo per stalking ben sei volte senza che servisse a nulla. Le assistenti sociali del comune di Palermo si sono mostrate dispiaciute per la decisione a cui sono giunte per rispetto della legge. Il dirigente dei servizi sociali Cinzia Mantegna ha dichiarato di aver fatto tutto il possibile, chiedendo pure il trasferimento della donna e del figlio in un casa protetta. Un appello che purtroppo è rimasto inascoltato. Quello contro Rosy Bonanno è il quarto delitto contro una donna verificatosi a Palermo negli ultimi nove mesi.
Fonte: http://www.befan.it/tolto-ai-nonni-il-figlio-di-rosy-bonanno-la-donna-era-stata-uccisa-dal-marito/

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