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chiediamo un monumento per il cane Birillo che ha dato la vita per salvare dall' annegamento un essere umano

chiediamo un monumento per il cane Birillo che ha dato la vita per salvare dall' annegamento un essere umano

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daniela B.
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a tutti

per ricordare che gli animali hanno un cuore grande e meritano rispetto, la maggior parte delle spiagge sono interdette ai cani, ma loro ci dimostrano di comportarsi meglio delle persone e di essere più civili delle persone.


Una lezione dagli animali discriminati dal’uomo

La maggior parte della spiagge sono interdette ai cani per l’ignoranza e il pregiudizio umano , ma loro , gli animali, sanno sempre darci una lezione di vita e di morale. Così Birillo cane eroe che muore per salvare un bambino sulla spiaggia di S.Benedetto del Tronto (Ap) ( http://www.viveresanbenedetto.it/index.php?page=articolo&articolo_id=488638 )

ci deve far riflettere sulla pochezza umana e sul cuore grande degli animali. Apprendiamo la notizia non già dalla stampa locale, che non sembra farne il minimo cenno, ma dal web, e da una conoscente animalista che a sua volta l’apprende da un portale nazionale per i diritti animali. Eppure una notizia così meriterebbe i caratteri cubitali.

I diritti degli animali sono quotidianamente calpestati, ma Birillo, malgrado tutto, dà una lezione di altruismo, sacrificando la sua vita per salvare un piccolo umano che nemmeno conosce. Meriterebbe una targa (ma il Sindaco di S.Benedetto non commenta l’episodio, d’altra parte, qualche anno fa, ebbe a dire sull’ eccessiva attenzione verso gli animali che sottraeva contributi ai bambini…..) o un piccolo –grande monumento che ne ricordi il valore e l’encomiabile gesto, come monito e come esempio per ricordare a tutti noi che gli animali hanno un cuore grande. La compagnia di una animale salva la vita all’uomo ogni giorno, eppure c’è ancora una grande ignoranza che legittima una cultura specista e razzista. I risultati di tale ignoranza sono sotto gli occhi di tutti: i luoghi di villeggiatura scoraggiano l’accoglienza dei turisti con cani al seguito , i divieti di accesso nei locali pubblici sono sempre considerati legittimi dai comuni e dalle amministrazioni ( basi pensare che ad Orvieto il sindaco ha interdetto il centro pedonale ai cani, proprio come fece nel 1998 l’allora sindaco Perazzoli a S.Benedetto del Tronto) , non esistono cimiteri per animali dove dare degna sepoltura ai nostri amici e mantenerne viva la memoria, non ci sono leggi adeguate contro i maltrattamenti ( chi maltratta un animale spesso se la cava con la sospensione della pena) non esistono norme per la tutela degli animali dalla malasanità veterinaria, i sindaci non emettono delibere per la tutela animale, e le poche leggi che ci sono vengono puntualmente disattese mentre gli animalisti sono trattati con sufficienza e additati come rompiscatole.

Non bisogna ricordarsi degli animali solo quando salvano le vite umane, gli animali ci sono sempre,e rendono la nostra vita migliore, dandoci amore, fedeltà assoluta. Dimostriamo loro un minimo di riconoscenza.

Chiediamo tutti a gran voce un monumento per Birillo, eroe a quattro zampe.

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