abolizione di tutti i PRIVILEGI per deputati, senatori e amministratori pubblici

E' importante per un risparmio economico, per una par condicio tra cittadini e loro amministratori (non ci scordiamo che queste persone sono elette in nostra rappresentanza - non possiamo andare tutti e 60 milioni di italiani ad amministrare la cosa pubblica! - ) e devono lavorare per noi, e non per loro. Quindi:
- introduzione della responsabilità degli atti compiuti durante la carica;
- via l'immunità parlamentare (anzi, le pene previste per i reati commessi durante la rappresentanza elettiva, a danno dei cittadini e del Paese, vanno raddoppiate);
- riduzione del numero dei parlamentari a 450 massimo
- riduzione dello stipendio a 5.000 euro massimo
- pensione con 42 anni di contributi (come per tutti i cittadini)
- divieto di cumulo di cariche
- eleggibilità per massimo due legislature
- obbligo per gli eletti di produrre almeno 5 leggi per ogni legislatura (pubblicate in G.U., applicate realmente e non in attesa di circolari o decreti applicativi o interpretativi), che siano di utilità per tutti i cittadini e per il Paese, (no leggi ad persona o ad casta)

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