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Egitto: fermate questa esecuzione di massa

Al Gran Mufti Shawki Ibrahim Abdel-Karim Allam:

In quanto cittadini di tutto il mondo, siamo inorriditi dalla condanna a morte di 528 cittadini egiziani avvenuta a Minya. Secondo tutti i resoconti il processo ha ignorato tutte le più basilari norme del diritto. In qualità di massimo leader musulmano nel Paese, la sua autorità morale rappresenta un potere fondamentale per il futuro dell'Egitto. Per questo le chiediamo di rigettare formalmente la sentenza e di salvare queste vite.

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Egitto: fermate questa esecuzione di massa

Il processo farsa di un tribunale egiziano ha appena condannato a morte 528 persone. Questa sentenza porterà all’esecuzione di massa più grande del secolo, ma c’è un uomo che può fermarla.

Il Gran Mufti Allam, la figura religiosa più importante del Paese, ha 10 giorni per rigettare la decisione. La sentenza è già stata criticata da altri leader spirituali e lui, primo Mufti eletto dai suoi pari, può assumere il ruolo di guida morale del Paese. Vogliamo unire in un unico appello tutte le persone che da tutto il mondo, qualunque sia la loro fede, chiedono di fermare questa barbarie.

Il processo è servito da propaganda politica: il regime militare vuole usarlo per spazzare via l'opposizione. Se non ci faremo sentire, ci saranno conseguenze gravissime per l’Egitto e per il mondo intero. Firma subito per salvare queste vite e interrompere la spirale di odio: raggiunto il milione di firme, l’appello sarà consegnato al Mufti direttamente dagli altri leader religiosi egiziani.
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