Update your Cookie Settings to use this feature.
Click 'Allow All' or just activate the 'Targeting Cookies'
By continuing you accept Avaaz's Privacy Policy which explains how your data can be used and how it is secured.
Got it
We use cookies to analyse how visitors use this website and to help us provide you the best possible experience. View our Cookie Policy .
OK
Fermate l'alta velocità in Valsusa

Fermate l'alta velocità in Valsusa

1 have signed. Let's get to
50 Supporters

Close

Complete your signature

,
By continuing you agree to receive Avaaz emails. Our Privacy Policy will protect your data and explains how it can be used. You can unsubscribe at any time. If you are under 13 years of age in the USA or under 16 in the rest of the world, please get consent from a parent or guardian before proceeding.
This petition has been created by Gabriele D. and may not represent the views of the Avaaz community.
Gabriele D.
started this petition to
Mario Monti, Presidente del Consiglio italiano
Il progetto dell'alta velocità in Valsusa è devastante dal punto di vista ambientale per le falde acquifere, per la presenza massiccia di uranio e amianto, per i cantieri che dureranno decenni impattando fortemente sui territori.
Non si ridurranno le emissioni di CO2 dovute al trasporto su gomma, anzi si andrà in negativo a causa del fortissimo impatto ambientale dei cantieri.
L'opera è inutile in quanto il traffico merci è in netto calo da molti anni e la linea esistente viene sfruttata per meno della metà delle sue potenzialità. Per gli stessi motivi si è dovuto rinunciare al trasporto passeggeri.
I rischi di infiltrazioni mafiose sono elevatissimi, come già avvenuto in altre tratte dell'alta velocità italiana. Si rischia quindi che l'opera vada ad aggravare la situazione di corruzione in un paese già al collasso da questo punto di vista.
I costi sono enormi, si parla di decine di miliardi di euro da preventivo, cifre che potrebbero raddoppiare o triplicare facilmente, come avvenuto per altre grandi opere. Cifre ancora più insostenibili in un paese che rischia la bancarotta, che non ha i fondi per la manutenzione del territorio, che costringe milioni di pendolari a spostarsi in condizioni pessime ogni giorno. Un ulteriore aumento di debito pubblico in uno Stato che taglia pensioni, scuola, sanità, lavoro, ricerca, cultura.
Infine l'opera è fortemente contrastata dalle popolazioni locali, tanto da costringere alla militarizzazione del territorio, con la presenza quotidiana di centinaia di uomini delle forze di polizia e dell'esercito.
Posted (Updated )