ISTITUIRE IL REGISTRO DEI TUMORI IN CAMPANIA

LE ECOMAFIE CONTINUANO A SVERSARE SUL TERRITORIO RIFIUTI SOLIDI ED INDUSTRIALI DI OGNI SORTA CAUSANDO UN PROGRESSIVO AUMENTO DELL'INCIDENZA DEI TUMORI, PASSANDO DAL 9% DEL 2007,(RAPPORTO BERTOLASO 2007) AL 47% DI OGGI,(STUDI PROF. MONTELLA, ISTITUTO DEI TUMORI "PASCALE" DI NAPOLI). OGNI GIORNO ROGHI DI RIFIUTI TOSSICI AMMORBANO LE CAMPAGNE E LE CITTA' CAMPANE, INQUINANDO ARIA, FALDE ACQUIFERE E CIBO.
A TUTT'OGGI NON ESISTE UN REGISTRO DEI TUMORI IN CAMPANIA, SEPPUR APPROVATO ALL'UNANIMITA' IN SENO ALLA REGIONE, E' STATO BOCCIATO DAL GOVERNO NAZIONALE CON LA MOTIVAZIONE DEL DISAVANZO NELLA SANITA' CAMPANA. IL COSTO SAREBBE DI 1,5 MILIONI DI EURO CHE PERMETTEREBBE FINALMENTE DI STABILIRE PER VIA UFFICIALE LA CORRELAZIONE TRA AUMENTO DEI TUMORI E PRESENZA DEI RIFIUTI TOSSICI SUL TERRITORIO. COSI' FACENDO LA BATTAGLIA DELLE TANTE ASSOCIAZIONI CHE DA ANNI COMBATTONO CONTRO QUELLO CHE E' UN VERO DISATRO AMBIENTALE, SEPPUR TACIUTO DAI VARI GOVERNI E DA GRAN PARTE DEI MEDIA ITALIANI, ACQUISTEREBBE MAGGIOR VIGORE E VISIBILITA'.